sabato 25 ottobre 2014

Samhain e All Hallows’ Eve , Capodanno Celtico .

Ciao a  tutti, so di mancare da parecchio tempo , per svariati motivi che mi hanno  impedito di dedicarami ancora a questo blog, se riuscirò ovviamente vi renderò parteciper die cambiamenti in atto, ma non poteva essere piu' adeguato questo periodo per io tornare a scrivere .
Chi mi segue da parecchio su questa rubrica già conosce la mai predilezione per la festa di Hallowen , con tutti i suoi significati.
Questanno voglio aggiungere ancora qualcosa a ciò che ogni anno vi racconto si questa festa, anche perchè ciò che sto per dirvi è stata una lieta e inaspettata sorpresa anche per me.

Già sappiamo che Hallowen , festa celtica legata al Samhain, appunto  capodanno celtico , che fu importata in America dagli immigrati che poi fu diffusa in tutto il restodel mondo e che coincide con Tutti i Santi del cattolicesimo .

Cosa che io non mi aspettavo , e che considerato che a tutto c'è sempre un perchè , scopro durante il mio viaggio in Irlanda dello scorso inverno che la festa di Hallowe ha le sue origini proprio li 

" Il nome Halloween (in irlandese Hallow E’en), deriva dalla forma contratta di All Hallows’ Eve, dove Hallow è la parola arcaica inglese che significa Santo: la vigilia di tutti i Santi, quindi. Ognissanti, invece, in inglese è All Hallows’ Day. L’importanza che, tuttavia, viene data alla vigilia si deduce dal valore della cosmologia celtica: questa concezione del tempo, seppur soltanto formalmente e linguisticamente parlando, è molto presente nei paesi anglofoni, in cui diverse feste sono accompagnate dalla parole “Eve”, tra cui la stessa notte di Capodanno, “New Year’s Eve”, o la notte di Natale “Christmas Eve”."

 Ripercorriamo un poco i passi e il significato del Capodanno Celtico

"
I Celti erano prevalentemente un popolo di pastori, a differenza di altre culture europee, come quelle del bacino del Mediterraneo. I ritmi della loro vita erano, dunque, scanditi dai tempi che l’allevamento del bestiame imponeva, tempi diversi da quelli dei campi.
Alla fine della stagione estiva, i pastori riportavano a valle le loro greggi, per prepararsi all’arrivo dell’inverno e all’inizio del nuovo anno. Per i Celti, infatti, l’anno nuovo non cominciava il 1° gennaio come per noi oggi, bensì il 1° novembre, quando terminava ufficialmente la stagione calda ed iniziava la stagione delle tenebre e del freddo, il tempo in cui ci si chiudeva in casa per molti mesi, riparandosi dal freddo, costruendo utensili e trascorrendo le serate a raccontare storie e leggende.
Il passaggio dall’estate all’inverno e dal vecchio al nuovo anno veniva celebrato con lunghi festeggiamenti, lo Samhain (pronunciato sow-in, dove sow fa rima con cow), che deriverebbe dal gaelico samhuinn e significa “summer’s end”, fine dell’estate. In Irlanda la festa era nota come Samhein, o La Samon, la festa del Sole, ma il concetto è lo stesso.


L’importanza che la popolazione celta attribuiva a Samhain risiede nella loro concezione del tempo, visto come un cerchio suddiviso in cicli: il termine di ogni ciclo era considerato molto importante e carico di magia. Insieme a Samhain (31 ottobre, appunto) si festeggiavano Lughnasadh (1 agosto), Beltane (30 aprile o 1 maggio), Imbolc (1-2 febbraio), Yule (21 dicembre), Ostara (21 marzo), Litha (21 giugno) e Mabon (21 settembre).
L’avvento del Cristianesimo non ha del tutto cancellato queste festività, ma in molti casi si è sovrapposto ad esse conferendo loro contenuti e significati diversi da quelli originari.
La morte era il tema principale della festa, in sintonia con ciò che stava avvenendo in natura: durante la stagione invernale la vita sembra tacere, mentre in realtà si rinnova sottoterra, dove tradizionalmente, tra l’altro, riposano i morti. Da qui è comprensibile l’accostamento dello Samhain al culto dei morti.
I Celti credevano che alla vigilia di ogni nuovo anno, cioè il 31 ottobre, Samhain chiamasse a sé tutti gli spiriti dei morti, che vivevano in una landa di eterna giovinezza e felicità chiamata Tir nan Oge, e che le forze degli spiriti potessero unirsi al mondo dei viventi, provocando in questo modo il dissolvimento temporaneo delle leggi del tempo e dello spazio e facendo sì che l’aldilà si fondesse con il mondo dei vivi e permettendo agli spiriti erranti di vagare indisturbati sulla Terra.
Samhain era, dunque, una celebrazione che univa la paura della morte e degli spiriti all’allegria dei festeggiamenti per la fine del vecchio anno. Durante la notte del 31 ottobre si tenevano dei raduni nei boschi e sulle colline per la cerimonia dell’accensione del Fuoco Sacro e venivano effettuati sacrifici animali. Vestiti con maschere grottesche, i Celti tornavano al villaggio, facendosi luce con lanterne costituite da cipolle intagliate al cui interno erano poste le braci del Fuoco Sacro. Dopo questi riti i Celti festeggiavano per 3 giorni, mascherandosi con le pelli degli animali uccisi per spaventare gli spiriti.
In Irlanda si diffuse l’usanza di accendere torce e fiaccole fuori dagli usci e di lasciare cibo e latte per le anime dei defunti che avrebbero reso visita ai propri familiari, affinché potessero rifocillarsi e decidessero di non fare scherzi ai viventi. "


Devo essere sincera fino a quando non ho dedicato molto tempo a organizzare il viaggio in Irlanda le mie conoscenze sulla festa di Hallowen , per quanto poteva essere una delle mie ricorrenze preferite , era limitata e non mi ero mai addentrata sull 'esatta provenienza , mi era sufficente sapere che derivava dai celti, quindi  Britanni, i Galli, i Pannoni, i Celtiberi e i Galati, stanziati rispettivamente nelle Isole Britanniche, nelle Gallie, in Pannonia, in Iberia e in Anatolia, ma nonpensavo minimamente che invece dericavana da un preciso punto quindi dai Britanni e nello specifico dall'Irlanda.

La scoperta oltre a soprendermi mi ha donato anche un senso di leggera felicità e la mia classica esclamazioen " e lo sapevo io che c'era un legame "

E si perchè da quando  mi ricordo ho sempre avuto una particolare predilizione per la civiltà e usanze celtiche , non a caso abbiamo scelto l 'Irlanda come meta del nostro viaggio lo scorso inverno , e non a caso mi trovo particolarmente attratta da questa usanza legata alle stagioni e  alla celebrazioni delle stesse  .
Nel prossim post vi parlerò delle tradizioni Irlandesi per Hallowen .

Tutte   informazioni sono state reperite nel sito ufficiale Irlandese che mette a disposizioni un innumerevole quantità di   informazioni per visitare e conoscere l 'Irlanda non solo come tursta ma anche come lavoratore cliccata qui a fianco  . Irlandando

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