Ciao a tutti, so di mancare da parecchio tempo , per svariati motivi che mi hanno impedito di dedicarami ancora a questo blog, se riuscirò ovviamente vi renderò parteciper die cambiamenti in atto, ma non poteva essere piu' adeguato questo periodo per io tornare a scrivere .
Chi mi segue da parecchio su questa rubrica già conosce la mai predilezione per la festa di Hallowen , con tutti i suoi significati.
Questanno voglio aggiungere ancora qualcosa a ciò che ogni anno vi racconto si questa festa, anche perchè ciò che sto per dirvi è stata una lieta e inaspettata sorpresa anche per me.
Già sappiamo che Hallowen , festa celtica legata al Samhain, appunto capodanno celtico , che fu importata in America dagli immigrati che poi fu diffusa in tutto il restodel mondo e che coincide con Tutti i Santi del cattolicesimo .
Cosa che io non mi aspettavo , e che considerato che a tutto c'è sempre un perchè , scopro durante il mio viaggio in Irlanda dello scorso inverno che la festa di Hallowe ha le sue origini proprio li
" Il nome Halloween (in irlandese Hallow E’en), deriva dalla forma contratta di All Hallows’ Eve,
dove Hallow è la parola arcaica inglese che significa Santo: la vigilia
di tutti i Santi, quindi. Ognissanti, invece, in inglese è All Hallows’
Day. L’importanza che, tuttavia, viene data alla vigilia si deduce dal
valore della cosmologia celtica: questa concezione del tempo, seppur
soltanto formalmente e linguisticamente parlando, è molto presente nei
paesi anglofoni, in cui diverse feste sono accompagnate dalla parole
“Eve”, tra cui la stessa notte di Capodanno, “New Year’s Eve”, o la
notte di Natale “Christmas Eve”."
Ripercorriamo un poco i passi e il significato del Capodanno Celtico
"
I Celti erano prevalentemente un popolo di pastori, a
differenza di altre culture europee, come quelle del bacino del
Mediterraneo. I ritmi della loro vita erano, dunque, scanditi dai tempi
che l’allevamento del bestiame imponeva, tempi diversi da quelli dei
campi.
Alla fine della stagione estiva, i pastori riportavano a
valle le loro greggi, per prepararsi all’arrivo dell’inverno e
all’inizio del nuovo anno. Per i Celti, infatti, l’anno nuovo non
cominciava il 1° gennaio come per noi oggi, bensì il 1° novembre,
quando terminava ufficialmente la stagione calda ed iniziava la
stagione delle tenebre e del freddo, il tempo in cui ci si chiudeva in
casa per molti mesi, riparandosi dal freddo, costruendo utensili e
trascorrendo le serate a raccontare storie e leggende.
Il passaggio dall’estate all’inverno e dal vecchio al nuovo anno veniva celebrato con lunghi festeggiamenti, lo Samhain (pronunciato
sow-in, dove sow fa rima con cow), che deriverebbe dal gaelico samhuinn
e significa “summer’s end”, fine dell’estate. In Irlanda la festa era
nota come Samhein, o La Samon, la festa del Sole, ma il concetto è lo
stesso.
L’importanza che la popolazione celta attribuiva a Samhain risiede
nella loro concezione del tempo, visto come un cerchio suddiviso in
cicli: il termine di ogni ciclo era considerato molto importante e
carico di magia. Insieme a Samhain (31 ottobre, appunto) si festeggiavano Lughnasadh (1 agosto), Beltane (30 aprile o 1 maggio), Imbolc (1-2 febbraio), Yule (21 dicembre), Ostara (21 marzo), Litha (21 giugno) e Mabon (21 settembre).
L’avvento
del Cristianesimo non ha del tutto cancellato queste festività, ma in
molti casi si è sovrapposto ad esse conferendo loro contenuti e
significati diversi da quelli originari.
La morte era
il tema principale della festa, in sintonia con ciò che stava avvenendo
in natura: durante la stagione invernale la vita sembra tacere, mentre
in realtà si rinnova sottoterra, dove tradizionalmente, tra l’altro,
riposano i morti. Da qui è comprensibile l’accostamento dello Samhain al
culto dei morti.
I Celti credevano che alla vigilia di ogni nuovo anno, cioè il 31 ottobre, Samhain chiamasse a sé tutti gli spiriti dei morti, che vivevano in una landa di eterna giovinezza e felicità chiamata Tir nan Oge,
e che le forze degli spiriti potessero unirsi al mondo dei viventi,
provocando in questo modo il dissolvimento temporaneo delle leggi del
tempo e dello spazio e facendo sì che l’aldilà si fondesse con il mondo
dei vivi e permettendo agli spiriti erranti di vagare indisturbati sulla
Terra.
Samhain era, dunque, una celebrazione che univa la paura
della morte e degli spiriti all’allegria dei festeggiamenti per la fine
del vecchio anno. Durante la notte del 31 ottobre si tenevano dei raduni
nei boschi e sulle colline per la cerimonia dell’accensione del Fuoco
Sacro e venivano effettuati sacrifici animali. Vestiti con maschere
grottesche, i Celti tornavano al villaggio, facendosi luce con lanterne
costituite da cipolle intagliate al cui interno erano poste le braci del
Fuoco Sacro. Dopo questi riti i Celti festeggiavano per 3 giorni,
mascherandosi con le pelli degli animali uccisi per spaventare gli
spiriti.
In Irlanda si diffuse l’usanza di
accendere torce e fiaccole fuori dagli usci e di lasciare cibo e latte
per le anime dei defunti che avrebbero reso visita ai propri familiari,
affinché potessero rifocillarsi e decidessero di non fare scherzi ai
viventi. "
Devo essere sincera fino a quando non ho dedicato molto tempo a organizzare il viaggio in Irlanda le mie conoscenze sulla festa di Hallowen , per quanto poteva essere una delle mie ricorrenze preferite , era limitata e non mi ero mai addentrata sull 'esatta provenienza , mi era sufficente sapere che derivava dai celti, quindi Britanni, i Galli, i Pannoni, i Celtiberi e i Galati, stanziati rispettivamente nelle Isole Britanniche, nelle Gallie, in Pannonia, in Iberia e in Anatolia, ma nonpensavo minimamente che invece dericavana da un preciso punto quindi dai Britanni e nello specifico dall'Irlanda.
La scoperta oltre a soprendermi mi ha donato anche un senso di leggera felicità e la mia classica esclamazioen " e lo sapevo io che c'era un legame "
E si perchè da quando mi ricordo ho sempre avuto una particolare predilizione per la civiltà e usanze celtiche , non a caso abbiamo scelto l 'Irlanda come meta del nostro viaggio lo scorso inverno , e non a caso mi trovo particolarmente attratta da questa usanza legata alle stagioni e alla celebrazioni delle stesse .
Nel prossim post vi parlerò delle tradizioni Irlandesi per Hallowen .
Tutte informazioni sono state reperite nel sito ufficiale Irlandese che mette a disposizioni un innumerevole quantità di informazioni per visitare e conoscere l 'Irlanda non solo come tursta ma anche come lavoratore cliccata qui a fianco . Irlandando
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