MagicMoon
Il mondo visto con i miei occhi, fare con le mani, leggere storie di altri, raccontarmi, viaggiare, cucinare per le persone che amo
martedì 30 ottobre 2018
Donne in silenzio - Magic Moon
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giovedì 27 settembre 2018
Un Cappuccino per favore - Magic Moon
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martedì 25 settembre 2018
24 settembre - Magic Moon
24 settembre - Magic Moon: E si lo so sono in ritardo di qualche giorno, ma conta quello che sto per dirvi .Sabato scorso ho trascorso il pomeriggio a vedere un film a casa con... Continua su 24 settembre - Magic Moon
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mercoledì 7 giugno 2017
Meditazione
Da appena 24 ore sono in meditazione, senza essermene accorta.
Mi ritrovo a scegliere di far la pausa pranzo in ufficio, da sola, a ridurre i dialoghi se non solo quelli necessari, prediliggo restare fra me e me.
La sera prima di addormentarmi mi distendo sul letto e mi cospargo di crema, questa prassi mi fa molto rilassare, e poi inizio a gironzolare on line con il cell.
Ieri era i sono imbattuta nel profilo Instagram di Kim Kardashian, non vi racconto di lei, so poco, ma sono rimasta almento un ora a sfogliare foto su foto a guardare il suo " culo ".
Belle foto , ritoccate o meno , il suo fondo schiena non passa certo inosservato e in alcune foto si evidenzia anche la cellulite. Ed io che mi faccio diecimiliardi di problemi sul mio fisico, bhe la differenza fra me e lei sono appena qualche miliardo ... ecco come fanno la differenza i soldi.
Passiamo a altro profilo , stregata dal Farsaly, resto incantata a vedere come si applica , sono seriamente intenzinata ad acquistarlo, su Instagram trovare una serie infiniti di video.
Torno in me, e mi dico - ho trascoso un ora a guardare fondo schiena e lozioni magiche?-
decisamente il periodo è strano, sempre più spesso fuggo dalla realtà per approdare su cose effimere,
credo sia un modo per difendermi.
Questa settimana sarà così fino alla fine, e la settimana dedicata ai controlli medici, chi mi segue può già immagginare, e la mia mente vaga, sogna spera, teme e indugia.
La soluzione migliore è iniziare anche a pensare al dopo, e crearmi intorno a me nuovi obbiettivi nuove cose da fare .
Ecco fine delle Meditazione.
Mi ritrovo a scegliere di far la pausa pranzo in ufficio, da sola, a ridurre i dialoghi se non solo quelli necessari, prediliggo restare fra me e me.
La sera prima di addormentarmi mi distendo sul letto e mi cospargo di crema, questa prassi mi fa molto rilassare, e poi inizio a gironzolare on line con il cell.
Ieri era i sono imbattuta nel profilo Instagram di Kim Kardashian, non vi racconto di lei, so poco, ma sono rimasta almento un ora a sfogliare foto su foto a guardare il suo " culo ".
Belle foto , ritoccate o meno , il suo fondo schiena non passa certo inosservato e in alcune foto si evidenzia anche la cellulite. Ed io che mi faccio diecimiliardi di problemi sul mio fisico, bhe la differenza fra me e lei sono appena qualche miliardo ... ecco come fanno la differenza i soldi.
Passiamo a altro profilo , stregata dal Farsaly, resto incantata a vedere come si applica , sono seriamente intenzinata ad acquistarlo, su Instagram trovare una serie infiniti di video.
Torno in me, e mi dico - ho trascoso un ora a guardare fondo schiena e lozioni magiche?-
decisamente il periodo è strano, sempre più spesso fuggo dalla realtà per approdare su cose effimere,
credo sia un modo per difendermi.
Questa settimana sarà così fino alla fine, e la settimana dedicata ai controlli medici, chi mi segue può già immagginare, e la mia mente vaga, sogna spera, teme e indugia.
La soluzione migliore è iniziare anche a pensare al dopo, e crearmi intorno a me nuovi obbiettivi nuove cose da fare .
Ecco fine delle Meditazione.
venerdì 2 giugno 2017
Abbiamo perso la nostra cicogna - La cicogna disorientata -
La foto è stata reperita dalla rete non è di mia proprietà |
di cui non immagginavamo l'esistenza, ma sopratutto di cui nessuno ci aveva informato, perchèdiciamoci la verità, nonostante l'evoluzione umana ( si fa per dire ) ci sono ancora oggi argomenti fortemente evitati, per vergogna/pudore ma sopratutto per cultura.
Durante questo persorso sono davvero pochissime le donne che ho incontrate che hanno avuto il coraggio di "avvertirmi" e di conseguenza trasmettermi delle informazioni su cose che prima di questo momentonemmeno immagginavo.
Oggi mi domando come facciano quelle ragazze/donne che a primo tentativo gli arriva la cicogna,
saranno state proprio sfortunate considerato il numero di aborti e il numero di neonati 'lanciati dai balconi'.
Circa un anno fa decidiamo di diventare genitori lo comunichiamo al nostro medico di famiglia e alla mia ginecologa e ci consigliano di fare gli esami del sangue, oggi si usa così, ci viene spiegato che è una prassi oggi in uso per chi si sposa li chiamano esami del sangue prematrimonio per verificare se i cromosomi e tutte le y e x siano al posto giusto e perfettamente compatibili nella coppia.
Ok facciamo l'esame, che mai sarà è giusto farlo, la scienza è avanti oggi, siamo daccordo entrambi, riceviamo anche il benestare della mia ginecologa considerato che avevo appena compiuto 43 anni e ovviamente l'argomento età non è da sottovalutare.
Fatto l'esame iniziamo a dedicarci al nostro obbiettivo, diventare genitori, e fin qui tutto bello divertente e anche eccitante.
Trascorrone circa 9 mesi, il nulla e torniamo dai nostri medici di fiducia che ci invitano a fare degli esami più specifici:
Esito? tutto ok
però ci consigliano a ricevere una aiuto, con degli integratori alimentari, vitamine, ferro, acido folico.
Ci spiegano che nonostante tutto è ok, abbiamo superato l'età " dell'ormone impazzito", tutto è più lento ma è normale semplicemente non siamo più giovani .
nessun allarme , basta stare tranquilli .
- ti devi rilassare , e non ci devi pensare-
Una parola, dico io , ma avete presente come si svolge la mia vita in 24 ore?? non sono sufficienti nemmeno se le triplico.
Decido di affidarmii a una delle tante up del cellulare per segnare tutto , giorni fecondi ciclo temperatura , perfino mi conta quanti passo faccio al giorno, in questo modo mi dico - zaccheted, ho il giorno preciso non scappa-
Passa il primo mese, passa il secondo ... il terzo è devastante.
La mente di una donna è peggio di uno ztumani quello che vi passa è davvero all'inverosimile, ed ovviamente l'autostima scende la tensione sale e altro che stare rilassati!!!! tutto ha peso e misura diverse, tutto in dubbio , tutto a soqquadro.
Ci iniziamo a fare mille domande che non ci aiutano affatto, e purtroppo vi anticipo che non ho la soluzione, inizi a cercare risposte e maledetto internet, trovi la testimonianza peggiori su esperienze agghiaccianti e inizia la paura...
Ma la mia speranza non si arrende e la mia curiosità non si placa, una soluzione deve esistere, mi continuo a riperte.
Affino le ricerche , più che per trovare una soluzione, per trovare pace interiore ed approdo sul profilo Instagram di Alice, una donna come tante che ha smarrito la cicogna e che con il suo compagno cercano il modo per indicargli la giusta via
Finalmente qualcuna che come me , "peggio di me" , cerca nonostante tutto una soluzione, perchè non esiste problema senza soluzioni, e lei mi apre un mondo, che mi da positività grinta e non mi fa arrendere, penso che non sono sola, tante donne in questo momento stanno cercando la loro cicogna, tante coppie desiderano diventare genitori ma al momento gli è proibito, io non conosco la soluzione per nessuna di noi, ma so che di questo argomento si deve parlare e se ne deve parlare di più.
Molto importante, e con questo concordo con Alice è il rapporto che si ha avuto con la propria madre, fondamentale è la nostra situazione interiore la nostra pace dei sensi, la fiducia verso noi stessi e i limiti che ci poniamo.
Importante sono gli stili di vita, il fumo non aiuta, e un bicchere di vino la sera non fa male, ma è necessario e non solo per diventare genitori ma per migliorare la nostra salute, cercare di mangiare in modo sano, e ognuno di noi è libero di cercare e provare le alimentazioni alternative che desidera, purche sane.
Io ho integrato moltissio con la frutta, prima nè mangiavo meno, ho ridotto la pasta e inserito le insalte fantasiose, ho iniziato a cercare ricette che mi stuzzicano che hanno allo stesso tempo sapori invitanti e ingredienti sani, ho iniziato un pò di attività fisica per migliorare l'articolazione, io soffro parecchio di artrosi, e ho inziato a rallentare, fare ogni cosa con i miei tempi con i tempi di una donna di 44 anni, meglio fare solo le cose che mi fa piacere fare, e tenere lontano cose, situazioni e persone che mi ingriggiscono. Questo mi aiuta a stare meglio con me. Tutto questo non ti fa diventare genitore, non è una cura la mia e non resterete incinte dopo aver fatto ciò che faccio io, ma aiuta ad affrontare meglio questo periodo dove, l' unico scopo è tracciare nuovamente la mappa alla nostra cicogna smarrita.
Poi ci sono i centri per la procreazione assistita, tanti molti e vari, e qui il capito è un altro, la ricerca è lunga ed estremamente personale e purtroppo le notizie spesso non sono positive, spesso ti demoralizzano, spesso esaltano, altri ti portano nelle mani sbagliate, in alcuni casi trovi delle bravissime persone dove a primo posto mettono i sentimenti e ciò che stanno affrontanto i futuri genitori.
Si perchè dobbiamo essere sinceri, oltre a parlare pochissimo di questo argomento, dietro a questa desiderio di diventare genitori esiste una vera macchina per far solo soldi senza poi alla fine ottenere un risultato, e di questo dobbiamo essere coscienti e saper scegliere ma sopratutto scegliere quello che a noi ci fa sentire veramente al sicuro. Fare selezione.
Per concludere vi invito a seguire una vita felice fatta solo di pensieri positivi circondatevi dei colori che vi piacciono, leggete cucinate passeggiate guardando le nuvole, osate fare una cosa che vi piacerebbe ma ve la proibite, liberatevi e sentitevi voi stesse, amate e sognate sempre.
Se avete voglia di conoscere le parole che mi stanno facendo vedere tutto in un modo un pò diverso seguite Alice, racconta esattemente ciò che vi racconterei io e il suo modo dolce e sensibile vi farà semprare tutto meno brutto e più umano, lei ha sperimentato varie cose, è una curiosona, dal massaggio, cosa che ho trovato molto interessante, alla ricerca introspettiva di se stessa in rapporto con la sua famiglia, inoltre ha la capacità di sperimentare delle ricettine di cucina davvero geniali.
Non sarà facile, questo è sicuro, ma possiamo rendere tutto meno doloroso se proviamo a parlarne fra di noi a raccontarci le nostre esperienze e le nostre paure scambiandoci anedoti e ricette d'amore che curano la nostra ferita, coccoliamocci e insieme al nostro compagno affrontiamo il percorso senza aver timor di non essere capite
La cicogna ritroverà la strada, ne sono certa, ese non così non sarà , saremo noi che avremmo percorso strade nuove che ci aiuteranno per le strade future.
La foto è stata reperita dalla rete non è di mia proprietà
venerdì 26 maggio 2017
Come nasce la collezione bijoux NewRomance
domenica 21 maggio 2017
Un sistema binario senza cappuccino
Oggi vi do il buon giorno con questa foto e raccontandovi
un angolino di me tra perline sistemi binari favole e
realtà, perché di sognare non si deve smettere mai.
Cosa non farebbe un uomo che ama la propria donna?
Vivere la propria vita accompagnata ogni giorno da qualcuno che ci ama non è semplice, e vi assicuro che vivere accanto a una donna, che nonostante i suoi 44 anni rincorre nuvole di zucchero filato, menziona sempre le frasi di Alice, in borsa tiene biglietti di tram di altre città tranne la sua e per la casa vi sono perline sparse ovunque, ci vuole anche una gran fortuna e un grande coraggio oltre ad essere allenato a corse salti tuffi e forti prese in corsa.
La mia vita è piuttosto confusa a tratti realisticamente lucida a volte collocata in altri pianeti, se qualcuno mi dovesse domandare:
<<cosa vuoi fare da grande ? >>,
io risponderei quasi sicuramente, che ancora non lo so.
Io però ci credo, questo per me è già abbastanza per andare avanti per le mia strada da qualche parte non so dove mi porterà l'importante e non fermarsi.
All' inizio di questo post, ho citato il sistema binario, argomento che mi fu spiegato in 2 media dal mio professore di tecnica, e non avrei mai pensato che oggi sarebbe stato il fulcro, il perno principale del mio lavoro, si perché il mio lavoro quello vero, deriva da quella maledetta coppia di 0-1 , ed io non avrei mai creduto che dopo anni di lavoro al Call center sarei diventata impiegata di un azienda di cui ne avrei curato le infrastruttura IT che in inglese vuol dire information technology, che poi come ci sono arrivata e se mai resterò, è tutta un altra storia anch'essa confusa e surreale.
Cosa faccio ? gestisco i sistemi informatici di un azienda utilizzando elaboratori e attrezzature di telecomunicazione per memorizzare trasmettere e manipolare dati , detto così non vuole spiegarvi nulla , ecco perché a volte penso che per quel che mi riguarda potrei anche manovrare satelliti alla ricerca di fatine, o intercettare extraterrestri che si scambiano frasi d'amore. Questo impiego comporta alcune non indifferenti responsabilità, quale il monitoraggi di allarmi di sistema che purtroppo devono essere tenuti sotto controllo sempre tutti i giorni a tutte le ore e per tutti i minuti di essi ed è proprio per questo motivo che il mio lavoro per alcuni giorni del mese si può svolgere in orari notturni e da casa, e questo è ciò che è accaduto proprio questa mattina.
Ore 05.11, il sole ancora non è sorto, io finalmente dormo quietamente e senza sentire più quel dolore antipatico al braccio, mio marito dorme accanto a me, tutto come in una favola un film americano ambientato in Inghilterra con le case colorate e le fioriere sempre annaffiate, ma... squilla il telefono aziendale ------------------ UN ALLARME-------------
Ero preparata, non è la prima volta che accade, d'altronde qualcuno direbbe che son pagata per questo, ma vi assicuro che svegliarsi così e interrompere il proprio sonno e frantumare un immagine idilliaca di riposo familiare non vi è denaro che può pagare, ma a quanto pare nel mondo del vero lavoro questi parametri non vengono tenuti in considerazione. Cosi mi alzo, apro il PC del vero lavoro ed inizio a fare ciò che devo, lavorare.
Certo che guardandomi intorno l'ambiente è fortemente in contrasto, sul mio comodino pile di libri con storie d'amore, un lume con fiori in stoffa annodati , matite colorate, una foto di me non mia madre e un centrino realizzato a mano, tra l'immagine di ciò che sto al momento facendo al PC aziendale e quella che mi ritrae attraverso le cose intorno a me ci sono parecchi contrasti.
Si , io vivo di contrasti ogni attimo della mia esistenza, all'avanguardia tecnologicamente, ma che ancora leggo i libri fatti di carta, che nella mia piccola mansarda all' ultimo piano cucio e realizzo bijoux artigianali e sogni, accessori addobbi per la casa e viaggi , avvalendomi del lavoro delle mie mani e della mia fantasia e del mio cuore, ma che resta ancorata a una connessione internet. Contrasti che rendono, la mia strada piena di ostacoli emozionali , di curve e salite che mi fanno battere forte il cuore e mi accorciano il fiato, e procurano gastrite, perché riuscire a giostrarsi fra una corsa folle di mille parametri che fra loro non si incontreranno mai, non è proprio una passeggiata di salute ma è come percorrere una strada correndo su un autobus e dover continuamente scendere da uno e salire su un altro mentre sono in corsa, e non riuscire mai a trovare la giusta fermare e ricominciare la corsa nuovamente.
In tutto ciò per mia grande fortuna ho un punto fermo che mi riporta alla mia dimensione, che con me sale e scende da quegli autobus e riesce anche a trovare il modo per fermarci in un bar di quelli con i tavolini in ferro dipinto color pastello che si vedono solo nei film ma che se inizi a viaggiare ti rendi conto che esistono davvero, ed ecco arriva lui con un cappuccino e due cucchiai di Nescafè.
I miei punti di terra ferma, di certezza il cappuccino caldo caldo come un abbraccio, i miei libri impilati sul comodino, come amici fedeli pronti ad ascoltarti e le mie perline sul banco di lavoro, come mille sogni scintillanti che saltano felici. Eh si!!!! maledetto codice binario sei solo un numero, non potrai mai avere quello che ho io , non potrai mai avere un uomo che ti porta il tuo cappuccino preferito a letto.
Cosa non farebbe un uomo che ama la propria donna?
Vivere la propria vita accompagnata ogni giorno da qualcuno che ci ama non è semplice, e vi assicuro che vivere accanto a una donna, che nonostante i suoi 44 anni rincorre nuvole di zucchero filato, menziona sempre le frasi di Alice, in borsa tiene biglietti di tram di altre città tranne la sua e per la casa vi sono perline sparse ovunque, ci vuole anche una gran fortuna e un grande coraggio oltre ad essere allenato a corse salti tuffi e forti prese in corsa.
La mia vita è piuttosto confusa a tratti realisticamente lucida a volte collocata in altri pianeti, se qualcuno mi dovesse domandare:
<<cosa vuoi fare da grande ? >>,
io risponderei quasi sicuramente, che ancora non lo so.
Io però ci credo, questo per me è già abbastanza per andare avanti per le mia strada da qualche parte non so dove mi porterà l'importante e non fermarsi.
All' inizio di questo post, ho citato il sistema binario, argomento che mi fu spiegato in 2 media dal mio professore di tecnica, e non avrei mai pensato che oggi sarebbe stato il fulcro, il perno principale del mio lavoro, si perché il mio lavoro quello vero, deriva da quella maledetta coppia di 0-1 , ed io non avrei mai creduto che dopo anni di lavoro al Call center sarei diventata impiegata di un azienda di cui ne avrei curato le infrastruttura IT che in inglese vuol dire information technology, che poi come ci sono arrivata e se mai resterò, è tutta un altra storia anch'essa confusa e surreale.
Cosa faccio ? gestisco i sistemi informatici di un azienda utilizzando elaboratori e attrezzature di telecomunicazione per memorizzare trasmettere e manipolare dati , detto così non vuole spiegarvi nulla , ecco perché a volte penso che per quel che mi riguarda potrei anche manovrare satelliti alla ricerca di fatine, o intercettare extraterrestri che si scambiano frasi d'amore. Questo impiego comporta alcune non indifferenti responsabilità, quale il monitoraggi di allarmi di sistema che purtroppo devono essere tenuti sotto controllo sempre tutti i giorni a tutte le ore e per tutti i minuti di essi ed è proprio per questo motivo che il mio lavoro per alcuni giorni del mese si può svolgere in orari notturni e da casa, e questo è ciò che è accaduto proprio questa mattina.
Ore 05.11, il sole ancora non è sorto, io finalmente dormo quietamente e senza sentire più quel dolore antipatico al braccio, mio marito dorme accanto a me, tutto come in una favola un film americano ambientato in Inghilterra con le case colorate e le fioriere sempre annaffiate, ma... squilla il telefono aziendale ------------------ UN ALLARME-------------
Ero preparata, non è la prima volta che accade, d'altronde qualcuno direbbe che son pagata per questo, ma vi assicuro che svegliarsi così e interrompere il proprio sonno e frantumare un immagine idilliaca di riposo familiare non vi è denaro che può pagare, ma a quanto pare nel mondo del vero lavoro questi parametri non vengono tenuti in considerazione. Cosi mi alzo, apro il PC del vero lavoro ed inizio a fare ciò che devo, lavorare.
Certo che guardandomi intorno l'ambiente è fortemente in contrasto, sul mio comodino pile di libri con storie d'amore, un lume con fiori in stoffa annodati , matite colorate, una foto di me non mia madre e un centrino realizzato a mano, tra l'immagine di ciò che sto al momento facendo al PC aziendale e quella che mi ritrae attraverso le cose intorno a me ci sono parecchi contrasti.
Si , io vivo di contrasti ogni attimo della mia esistenza, all'avanguardia tecnologicamente, ma che ancora leggo i libri fatti di carta, che nella mia piccola mansarda all' ultimo piano cucio e realizzo bijoux artigianali e sogni, accessori addobbi per la casa e viaggi , avvalendomi del lavoro delle mie mani e della mia fantasia e del mio cuore, ma che resta ancorata a una connessione internet. Contrasti che rendono, la mia strada piena di ostacoli emozionali , di curve e salite che mi fanno battere forte il cuore e mi accorciano il fiato, e procurano gastrite, perché riuscire a giostrarsi fra una corsa folle di mille parametri che fra loro non si incontreranno mai, non è proprio una passeggiata di salute ma è come percorrere una strada correndo su un autobus e dover continuamente scendere da uno e salire su un altro mentre sono in corsa, e non riuscire mai a trovare la giusta fermare e ricominciare la corsa nuovamente.
In tutto ciò per mia grande fortuna ho un punto fermo che mi riporta alla mia dimensione, che con me sale e scende da quegli autobus e riesce anche a trovare il modo per fermarci in un bar di quelli con i tavolini in ferro dipinto color pastello che si vedono solo nei film ma che se inizi a viaggiare ti rendi conto che esistono davvero, ed ecco arriva lui con un cappuccino e due cucchiai di Nescafè.
I miei punti di terra ferma, di certezza il cappuccino caldo caldo come un abbraccio, i miei libri impilati sul comodino, come amici fedeli pronti ad ascoltarti e le mie perline sul banco di lavoro, come mille sogni scintillanti che saltano felici. Eh si!!!! maledetto codice binario sei solo un numero, non potrai mai avere quello che ho io , non potrai mai avere un uomo che ti porta il tuo cappuccino preferito a letto.
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