martedì 21 febbraio 2017

Soutache, cosa è e come si sviluppa.

Cosa è il Soutache.


Benvenuti, desidero illustravi una delle tecnica che utilizzo per uno dei miei maggiori hobby, realizzare bijoux artigianali .

La Tecnica Soutache è usata per incastonare perle e pietre di varie forme con l' utilizzo di fettucce, usata anche per realizzare gioielli artigianali.
La tecnica Soutache era nato come passamaneria realizzata con sottili fettucce di seta o viscosa di vari colori tessute a spina di pesce, cucite tra di loro intorno a perle e pietre di ogni forma e dimensione dando origine a gioielli ricchi ed elaborati, ricamate interamente a mano.
Il termine Soutache è stato usato per la prima volta nel ottocento e deriva dalla parola sutàš che significa “treccia ornamentale”. Questa tecnica ha origini molto antiche risalenti all' Europa dell' est, più precisamente alla Russia e alla Polonia. La tecnica del Soutache prende origine dagli alamari delle casacche militari e dai decori degli abiti delle Zarine e degli Zar. Presto venne utilizzata per la decorazione di abiti, tappezzerie e tendaggi e divenne la tecnica di cucitura dei gradi gerarchici sulle uniformi militari degli eserciti dell’Est.
Ai tempi nostri, la tecnica del Soutache è stata riportata in auge da alcune artiste polacche e russe, le quali hanno rivisitato il metodo applicandolo alla creazione di bellissimi gioielli artigianali.
Grazie a questa tecnica è possibile realizzare gioielli di finezza ed eleganza elevatissime, e da come potrebbe sembrare non è per nulla semplice, anche perché le piattine vengono cucite tra di loro intorno a perle, perline e cabochon, per cui bisogna essere molto precisi ed abili con ago e filo, soprattutto se si decide di realizzare un paio di orecchini, che ovviamente devono risultare uguali.

Sulla colonna a destra troverete una sessione a cui si accede al sito che vi mostra le collezioni realizzate fino a oggi.


Parigi, come organizzare un viaggio

Come organizzare viaggio a Parigi


Parigi è una delle città più visitate al mondo. Per organizzare un viaggio a Parigi bisogna considerare alcuni fattori fondamentali per godersela a pieno.
Ebbene si, sembra che finalmente torno a Parigi, città che visitai circa 14 anni fa. Da parecchio tempo desideravo tornarci, e tornarci proprio ora sarebbe come vederla per la prima volta, troppi anni sono trascorsi, e tante cose nella mia vita sono cambiate per cui maggiormente sento e assaporo la frenesia di organizzare questo viaggio assieme a mio marito.
Parigi, in un certo senso è un marchio, si dice Parigi e si pensa subito all'amore, città romantica per eccellenza, poi ci sono i controcorrenti che non tollerano il binomio Parigi Amore e non riescono nemmeno a focalizzarsi sulla parte artistica culturale e folcloristica.
A me Parigi ha sempre incuriosito, ricordo che ne sentivo narrare da un amico che ci era stato in vacanza e i suoi racconti, l'enfasi con cui descriveva i luoghi, mi prese a punto tale che dovevo vederla e questo era solo l' inizio di un attrazione che ha origini da ricercare nella mia infanzia.
Ma ora dedichiamoci a questa organizzazione, e ricordiamoci che Parigi non è solo Louvre e non è solo la città dell'Amore. La Città ,economicamente parlando, si può visitare in due modi, o da ricchi, non badando a spese e fiondandosi negli hotel più lussuosi, oppure senza troppe pretese accomodandosi, e puntando sopratutto alla vita della città per le strade e alle visite di luoghi e attrazioni.
Sappiate che una delle prime cose che mi ha destato particolare attenzione nella ricerca dell'hotel è proprio la comodità, e si la comodità, il letto matrimoniale, la sua misura, per la maggior parte degli hotel se non quasi in tutti è di 130/150 cm di larghezza, alcuni hotel specificano dettagliatamente la misura altri no, altri ancora offrono la possibilità di un letto matrimoniale large che si ridurrebbe a un letto matrimoniale normale. Altro dettaglio oramai risaputo è la totale assenza del bidè e i bagni sono molto piccoli e essenziali, in parecchi addirittura la doccia fa parte del bagno, ovviamente questo non dovrebbe accadere se decidete di andare in un hotel di lusso.
La nostra scelta alla fine è stata per un Hotel a tre stelle, che offre un letto matrimoniale large, siamo consapevoli della stanza piccola che avremo ma ci ha convinto di questo hotel la zona , vicinissimo se non addirittura adiacente a Place de la République.
Come scegliere l' Hotel? la scelta è prettamente personale, innanzi tutto bisogna tenere conto del budget a disposizione per l' intera vacanza e come lo si vuole ripartire per le varie attività che si intendono svolgere. La scelta degli hotel è davvero molteplice e Parigi offre diverse alternative, da quelli di lusso a quelli di media categoria fino agli ostelli con i bagni condivisi, in alternativa si può optare per degli appartamenti. Naturalmente la scelta più converge nella zona centrale di Parigi più si alza il prezzo. La prima volta che mi recai a Parigi alloggiavo in un hotel vicino la fermata della metro Clichy, comodo appunto per questo e ci permetteva di raggiungere tutti i punti di interesse turistico principale ma dovevamo obbligatoriamente spostarci in metro per tutto, ricordo pochi locali vicino all hotel e la sera, considerato che eravamo al limita con Pigalle, uscire e passeggiare non era molto indicato o comunque io non lo preferivo, per cui questa volta ho optato per un hotel in centro o quanto meno in una zona vicino al centro e dove posso raggiungere a piedi qualche luogo di interesse turistico, per questo mi sono munita di cartina tramite Google Map e iniziato la ricerca.
In genere effettuo delle ricerche incrociate, Google Map per la posizione poi inserisco nella ricerca la parola hotel , è mi compaiono sullo schermo tanti pallini rossi e proseguo a ricercare gli hotel tramite il loro sito, cerco di inglobare quante più informazioni necessarie che mi diano un idea concreta dell'hotel verifico la disponibilità delle date, verifico sui siti come TRIPVADISON, TRIVAGO E BOOKING e confronto prezzi e servizi offerti, alcuni hotel li contatto anche con mail private per mettere a confronto quanto offerto sui motori di ricerca, una volta identificato due o tre hotel che rispecchiano le mie esigenze e il budget, cosa voglio vedere e fare a Parigi, scelgo quello più adatto per noi.
Perché scegliere Parigi? come ho spiegato all' inizio , Parigi , nonostante io reputo che sia una città romantica non è solo questo. Ma perché viene descritta e rappresentata come la città dell'amore per eccellenza? Dal mio punto di vista la città fin dai tempi più antichi e non solo la città ma l'intera Francia è stata rifugio di pittori artisti e scrittori musicisti ed è solo grazie a loro, attraverso le loro opere, che Parigi oggi vanta questo appellativo, poi il marketing negli anni ha fatto tutto il resto. Ma Parigi e anche altro, per esempio la pasticceria, e non solo macaron, ma tutta una serie di basi creme che son prettamente francese per esempio la La Saint-Honoris. Si potrebbe fare un bel giro turistico per le più famose e rinomate pasticcerie, dei veri musei e luoghi di incanto Ladurée, Angelina-paris, Café Pouchkine a Paris. Questi solo alcuni esempi che in rete mi hanno incuriosito, ma se vi soffermate in una piccola ricerca ve ne sono tantissime dalle varie caratteristiche dolciarie più disparate e dagli arredamenti comodi e davvero invitanti.
Altro lato poco conosciuto o forse poco pubblicizzato se non solo in alcuni casi o presso pochi blog, sono le Catacombe e i Cimiteri, come il cimitero Père-Lachaise il più celebre nel mondo dove hanno trovato riposo grandi personaggi come Édith Piaf, Maria Callas, Jim Morrison,Oscar Wilde e tanti altri. Poi ci sono ancora le librerie storiche e affascinanti, spesso raccontate in alcuni romanzi, come Gibert Joseph in cui si ci può perdere nei suoi 600 mq di libri, oppure la Shakespeare and Co, dove per un giorno viene offerta la possibilità di lavorarci per un intera giornata in cambio di un alloggio. Queste e tante altre cose che di Parigi si conoscono poco e che avrò modo, spero di raccontarvi con più approfondimenti al mio rientro da questo viaggio tanto atteso.
Non mancherò di recarmi un intero giorno a Disney per tornare bambina correre e sognare fra favole principesse e pirati, non posso rinunciare a perdermi nella sala degli specchi di Versailles e tornare anche qui ancora una volta bambina, e immaginare che fra tanta storia racconti illusioni e fantasie a me viene in mente Lady Oscar e il ballo con Maria Antonietta e guardando oltre le finestra i giardini, ricordo con tanto fervore le pagine di storia della rivoluzione francese che ai tempi della scuola era la mia preferita , ecco perché io ho sempre desiderato visitare questa città,ne ho subito il fascino da piccola a scuola, attraverso i libri di storia, lo rivista in molti cartoni animati che seguivo con passione e la ritrovo ricorrentemente nei libri che mi fanno compagnia quando decido di dedicarmi alla lettura e poi chissà.

Zenzero, radice miracolosa.


Chi di voi, non ha provato almeno una volta lo Zenzero? grattugiato per infuso o come spezia per dolci o arrosti?
Negli ultimi anni se né parla parecchio e sempre più si decide di utilizzarlo inserendolo nella propria alimentazione.

Si racconta che lo Zenzero ha forti proprietà antiinfiammatorie, utile alle donne per alleviare i dolori mestruali, aiuta il metabolismo a velocizzare i processi di dimagrimento, considerato un ottimo infuso per il suo sapere piccante e rinfrescante allo stesso tempo, aiuta ad alleviare anche i dolori dovuti a cervicali e artrite e un ottimo
spazzino per lo stomaco a cui riduce la formazione di gas e dei succhi gastrici.

Ma  funziona davvero?
Personalmente  lo ho usato, sia fresco, acquistando la radice al supermercato, che direttamente in bustine da infuso. L' idea, in merito al' uso di quello fresco, era quella di aggiungerlo alle pietanze e farci anche un infuso da bere, ma non sono stata molto brava, la radice, anche se resistente in frigo  non vive in eterno,e si usa davvero in piccole quantità in quando  a  mio avviso ha un forte sapore di limone al peperoncino che non  mi ha fatto impazzire.
Non mi sono arresa e lo voluto riprovare , considerando appunto le sue proprietà, ed ho acquistato un the verde allo zenzero della Twinings, sperando che il sapore fosse un po più mite, e che finalmente alle mie accortezze alimentati potessi aggiungere anche esso.
Purtroppo non mi è andata bene, pur  riconoscendo che le  sue proprietà sono esattamente
quello di cui avrei bisogno, una volta preparato il tea, ho avuto l impressione di bere
nuovamente una limonata calda al peperoncino, questa volta molto più forte della precedente.

Mi  chiedo se   sia possibile utilizzare l infuso di tea allo zenzero mischiato a un altro infuso in modo tale da cercare il più possibile di contenere il suo forte sapore che
a me purtroppo non fa molta simpatia, se qualcuna di voi ha dei suggerimenti ho ha esperienze di infusi allo zenzero, con risultati relativi alle sue proprietà sono curiosa di conoscerle, io prima di dire no definitivamente allo zenzero voglio provare ancora un ulteriore alternativa zenzeriana .

domenica 19 febbraio 2017

Libri, uomini che si raccontano

I Libri , questi affascinanti amici che si raccontano  perpetuamente, che  chiedono solo di essere ascoltati .
Siete mai andati da Shakespear and Company, bene, vi suggerisco vivamente che, se per caso vi trovate a Parigi, di andare in questa libreria, non sto qui a raccontarvi della libreria in quanto  facile  trovare notizie e storie sul web, ma se
visitate Parigi e  andare a visitare Notre Dame girate intorno  alla  piazza oltrepassate il ponte e la trovate li tra  gli alberi e le bici appoggiate.
Già  da fuori emana la sua atmosfera , a metà tra Herry Potter Londra Vittoriana, favole e storie d'amore, entrando avrete come l' impressione di essere capitati in un labirinto stretto e cupo , un pò come Alice nel "Il paese delle Meraviglie" poi subito dopo sembra che, corridoi stretti e lunghi pareti colmi e confusi, si aprono e vi danno spazio aprendo davanti ai vostri occhi un mondo infinito di storie racconti  persone e personaggi che aspettano solo di essere letti. Non è solo una diceria, ma è davvero come se all' intenro di questa libreria esista qualcosa di magico, si riescono a percepire le emozioni contenute in ogni libro e improvvisamente ti viene voglia di aprirli per leggerli , non importa se son tutti scritti tutti  in lingua inglese, troverai sicuramente  il modo di sforzarti per comprendere almeno qualche rigo ed è certo che lo comprenderai  .Questa è l'esperienza che  ho vissuto, una volta entrata da Shakesper and Company,  io sono stata molto agevolata a percepire queste sensazioni  dall'ambientazione, che mi ha  suggestionata, dai commessi, che ti lasciano libera  di  girovagare per la libreria e  la loro cordialità, ed anche per una tazza di thea
che  puoi gustare nel locale accando, restano assorta a leggere il libro.


Ma i libri hanno davvero un potere magico, un potere curativo? I libri chi sono?


Ho sempre  considerato i libri persone, che  desiderano solo raccontarsi e far conoscere agli altri le proprie emozioni e storie,  che magari in altro modo  non sono riusciti ad esprimere o non hanno potuto farlo, per  parecchio tempo  li ho considerati come amici, ma non posso
definirsi tali   al 100%, gli amici passano, pochissimi restano e di  altrettanto pochissimi puoi davvero fidarti, c' è lo insegna  il mondo e le esperienze di vita putroppo , siamo  sinceri, l'amicizia è un sentimento davvero raro e preziono. Loro, i libri restano per sempre e ti aspettano, li acquisti e poi non li leggi?
 
Loro restano fedeli ad aspettarti perchè sanno che un giorno li prenderai per mano, ci sarà  un momento preciso  della tua vita che, quel libro acquistato tempo fa e riposto in libreria,  ti fornirà  le risposte che cerchi.
I libri, inconsapevolmente ti ascoltano e in loro, spesso rileggi te , rivedi te, ascolti te, elargiscono consigli e soluzioni senza  nulla in cambio, chiedono solo di essere letti.
Dietro a ogni libro esiste un uomo che solo in  questo modo riesce a essere ciò che è a raccontare una storia e far rivivere un emozione soffocata,  a tornare  vivo ancora e ancora una volta  tutte le volte che viene letto ciò che  esso ha nel  cuore che  ha vissuto ed ha desiderato,
come un riscatto di vita, resterà per sempre.