Nelle ultime settimane nella mia città, l'odiata e amata Palermo sto assistendo all'ennesima ingiustizia lavorativa .
Scene che spesso si ripetono e si vedono per le strade, giovani e non,che manifestano per mantenere il proprio posto di lavoro.
Questa è la storia di due call center palermitani che da 10 anni circa sul territorio danno lavoro a parecchie famiglie.
Parlo di 4U Servizi e Accenture;
Entrambe le società vantano, o meglio vantavano di essere leader nel settore dei servizi, proponendosi come aziende all'avenguarda dove il lavoro da loro non mancava mai , costruite su sani presupposti e per dare una svolta al territorio, già martoriato dalla disoccupazione, ma tutto ciò era un sogno.
In questa estate torrida, entrambe le azienda hanno comunicato che da qui a poco, intendono liberarsi di una fetta se non di tutti i dipendenti.
La prima la 4 U Servizi, dopo due anni di contratti di solidarietà, per evitare l'inevitabile, con sacrifici da parte di ogni dipendente, dichiara che non c'è la fà, gli serva ulteriore aiuto e non sa come fare se non solo licenziando 146 dei 389 circa dipendenti, al momento nessuna soluzione.
La seconta Accenture, a causa di una commessa , l 'unica che aveva sul progetto di Palermo, la B T Albacom che ha rescisso il contratto in anticipo , annuncia il licenziamento di tutti i 262 dipendenti , anche qui nessuna soluzione al momento.
I ragazzi di entrambi i call center si sono subito cimentati in operazioni di informazione per divulgare il più possibile quando sta accadento ed hanno dato vita a due pagine su facebook che porta il nome degli hastag con il numero dei dipendenti che rischiano il licenziamento, un modo per diffondere velocemente la notizia e che accomuna i due call center .
Per maggiori informazioni potete visitare le loro pagine basta cliccare qui #146acasa per 4Uservizi , mentre
per Accenture #262acasa.
I due hastag, indicano rispettivamente il numero dei dipendenti realizzato da Accenture e poi da 4 U , per accomunare le problematice identiche per entrembi, io ho creato un altro hastag #tuttiunitixart1
che sta -tutti uniti per l'articolo uno della costituzione-
utilizzateli ogni volta parlate di noi .
In merito agli eventi sopra indicati, da raccontare ci sarebbe tanto ma lascio ad ognuno di voi la libertà di informarsi e di trarre le proprio opinioni , l 'unica cosa che vi chiedo e di condividere le iniziative che verrano messe in atto e di divulgare il più possibile questo articolo in maniera che più gente venga a conoscenza del problema che si vive in queste due aziende palermitane .
Grazie a tutti.
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