sabato 6 maggio 2017

Shopping: Un giorno di ordinaria follia per fortuna finita in Bellezza

Quando  vi prende un certo non so che di insoffisfazione, e non si riesce nemmeno a placarla  facendo shopping sfrenato  fra  boutique di abbigliamento e  centri commerciali cosa si fa?
Bella domanda. Ieri pomeriggio ero  uscita appositamente a fare un giro presso le vie centrali della shopping della mia  città, avevo, la scorsa settimana, intravisto parecchi capi di abbigliamento che mi interessavano ma non avevo  avuto  il tempo per fermarmi con attenzione e provarli,  per cui mi ero ripromessa di farlo quanche  giorno dopo. Uscita da casa ben organizzata con scarpe  comode, che per me sono molto importanti, inizio a avviarmi ed incontro un amica, incotro tra l'altro piacevole e
decidiamo di prendere un caffè insieme, dopo circa un ora di chiacchere  simpatiche  ci salutiamo ed io entusiasta mi diriggo verso H&M unico scopo partecipare alla campagna H&M Consciuous, a cui vi invito a partecipare, ma inevitabilmente  vengo rapita dagli stand con le maglie, come una calamita, bene, mi dico è  l'occasione per  prenderne almeno una...
mha... succede che improvvisamente  una folla incontrollata  invade  il piano , bhe  poco dire e  subito dopo scatta  un allarme infimo e fastidioso peggio delle sirene dell' Odissea , per cui  mi precipito  fuori, direzione Promod, qui sicuramente  prendo  quel pantalone verde che mi era piaciuto  tanto. Ma perchè le signorine ogni tre giorni cambiano la disposizione delle merce?
sicuramente per demotivare gli acquisti secondo me, non lo trovo affatto una  buona strategia, e mentre penso a questo cerco quel pantalone e anche quel vestito a fantasia che  sembrano  improvvisamente non aver mai fatto parte di quel negozio, stanca ormai ma più che altro delusa non accetto  dover girare in lungo e in largo in un negozio a cercare qualcosa che fino a tre fiorni fa stava lì, finalmenteintra   trovo  il pantalone, lo provo ed ecco qui, ha le pence  sul davanti ben  4 e le tasche sui fianchi già so che non  mi starà  bene affatto ma  io insisto sempre mi piace guardarmi allo specchi e farmi male, ovviamente il pantalone è tornato sul suo stand  e mentre stavo per  uscire  intravedo il vestito a fantasia che pensavo  fosse della scorsa stagione  visto che  non lo trovavo più
ma  ormai ero demotivata per cui decido di uscire  e di recarmi da Zara, c'erano un mucchio di cose davvero interessanti li qualcosa sicuramente prendo. Entro ...  arrivo alla porta di ingresso e faccio un lungo  respisro e conto, ma cosa succede ? invaso da gente  ovunque  stand ammucchiati con biancheria riposta tipo cesto della biancheria sporca, la gente  rovistava senza mettere a posto, un enorme armadio con roba alla rinfusa  non certo per colpa di Zara ma per la gente che non ha  il rispetto per chi ci lavora in questo negozio , le commesse  sfinite che  giustamente cercavano di sferzare dei sorrisi ed sistemare gli abiti invano visto che due secondi  dopo erano nuovamente   messi alla rinfussa. Come avrei  potuto  fare a cercare quanto avevo visto e poi a provare?? cerco di avanzare, ed osservo l' uomo in abito scuro ed auricolare all'ingresso, con guardo quasi disgustato a  ragione e  con espressione assente, ma   riuscivo a percepire  il suo pensiero,  che  guardava verso l'interno del negozio  le donne che , tutte  truccate come una notte di capodanno si riversavano sugli stand con le braccia colme  di maglie.
Non c'è  più  piacerea  a fare shopping  così, se questo è il  risultato, mi dico che forse da casa  sui siti degli stessi negozi potrò acquistare con calma provare e anche  cambiare idea, d'altronde i siti servono a questo, ho spesso utilizzato questo medoto per acquistare da loro è sono sempre rimasta soddisfatta ma  vuoi mettere  dello shopping fra i negozi con alle braccia  borse di cartoncino con i loghi dei negozi? ora solo un miraggio, non reca più il relax di un tempo quasi quasi è più  esaltante aspettare il corrier. Bene  decido di tornarmene a casa, fra mille pensieri  riflessioni  che si mischiano tra i pedoni del  marciapiede su cui cammino mi ricordo  che dovevo passare  in farmacia a  ritirare una medicina.  Ed  è qui che ho trovato la cura della mia  voglia di  shopping, la farmacia,  ma la mia è differente non vende  solo medicine, per fortuna o purtroppo.
Anna, una delle  signorine che vi lavora, con quel suo modo di fare, quasi sembra  una piuma, ha uno soluzione per ogni problema  ed una promo per ogni prodotto,  sentirle raccontare le proprietà  e i risultati di ogni  prodotto di bellezza o farmacologio o naturale è come ascoltare una sorte di fiaba, e lei stessa sembra l'immaggine di quel  risultato, per non parlare con quale attenzione tutti i commessi della  farmacia  si occupano  della clientela, hanno pure  instituito una card  raccolta punti, e se lasci il tuo numero ad Anna lei sarà cosi  carina da informati per messaggio tutte le volte che vi sono delle giornate a tema e delle promozioni.
Ovviamente io  ho acquistato una valanga di prodotti, non potevo non farlo non perchè mi son fatta solo convincere ma perchè  affettivamente mi servivano e Anna  è stata ben  capace
ad individuare cose in quel momento avevo  bisogno. I prodotti in foto  sono il bottino fatto presso la FarmaciaCacace tra l'altro alcuni dei prodotti  presi sono di mio abituale  uso come Hidrance si Avène, la cipria di Bionike e  le compresse Fitomagra Adiprox di Aboca. Risultato dello shopping, strepitoso. Non  è  solo acquistando abiti che ci si diverte, ma spesso anche  recandosi in farmacia se una  ben  fornita e all'avanguardia, fare shopping  acquistando dei prodoti  per il proprio corpo, per  affrontare la  stagione estiva al meglio mirando alla scelta di prodotti che  ci aiutano a migliorare il nostro aspetto estetico è  sicuramente  un vantaggio in  più  rispetto ad acquistare un pantalone, quest'ultimo lo indossi per una stagione  o due, il bello aspetto e la cura del proprio corpo  la porti   con te  ogni giorno  in giro  non passa di moda e ti fa sentire  sempre  pronta ad affrontare qualunque cosa. Io ringrazio la mia  farmacia ed Anna per avermi regalato un pomeriggio di shopping  unico salutare .
Continuerò la ricerca del io pantalone, un altro  giorno, magari di lunedì, e caso mai  ci sono sempre i siti , per poter scegliere con calma e dedicare  qualche ora allo shopping rilassante .

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