giovedì 26 aprile 2012

Il mio e' un hobby

E' giunta l'ora di chiarire parecchi punti, considerato che in rete e  purtroppo anche nella vita
reale circolano fin troppi imbecili , piu'che imbecilli,gente  malata  mentale frustata
che nella propria vita e' incapace  di ogno cosa ed e' pienamente cosciente del  proprio  fallimento
sia come genere umano che come persona in se.
Il mio e' un hobby;
si definisce hobby qualunque attivita' che si svolge nel tempo libero senza un impegno preciso
per pura passione piacere e  divertimento.
Che io  passi il tempo a correre a  fare torte a girare per  i negozi o a  creare collanine bracciali,accessori , non credo possa essere di interesse a nessuno ne tanto meno di disturbo.
Il mio non e'  un lavoro, per fortuna ne ho uno che mi piace anche, ma ho la fortuna, anche grazie al mio lavoro, di avere  del tempo libero da dedicare a me stessa e alle mie passioni,
" passioni " appunto cosa che parecchie persone non hanno .
Da sempre fin da quando ne' ho avuto la possibilita', anche economica, mi sono avventurata nella composizione e sperimentazione di qualcosa.Dico economica, perche' anche per gli hobby e' necessario l'investimento di un piccolo capitale ,e capisco che  non tutti possono, ho cominciato  tantissimi anni fa con la carta crespa, il collage, poi  per un periodo mi sono dedicata alla fotografia, imparando tutti i trucchetti di photoshop, ho sempre prediletto la cucina cercando e sperimentando nuove ricette, ho provato a disegnare con pochi risultati, leggo, adoro le librerie e i teatri i balletti e i concerti, mi piace mescolarmi fra la gente,
e piu' è diversa da me piu' mi ci mescolo.
Se io nell'ultimo periodo, che risale oramai da qualche anno, realizzo bracciali e collane utilizzando
vari materiali , per me stessa , mi piace sperimentare sempre nuove forme e nuovi materiali,
se mi fa piacere pubblicare quanto realizzo, e se chi mi segue apprezza  i miei lavoretti, e poi mi chiede di riprodurli mi spiegate dove sta il problema?
Ancora non sono Madre Teresa di Calcutta , che fa beneficenza, magari potessi.
Per realizzare  uno dei  miei oggetti io impiego del materiale che ha un costo, e' dipende la provenenza puo' avere costi diversi, per realizzare lo stesso oggetto impiego del tempo, e' siccome  il mio e' un hobby lo realizzo quando ne ho voglia e non a scadenza , e' ovvio che l'oggetto alla fine realizzato ha un valore economico che  io devo ricevere da colui che me lo ha chiesto, io mica vado in giro a fare ragali?
Tra l'altro quando  sopra da me  raccontato e' indicato in un decreto inerente la vendita  e il commercio di opere proprie;
Decreto Legislativo 31 marzo 1998, n. 114
"Riforma della disciplina relativa al settore del commercio, a norma dell'articolo 4,
comma 4, della legge 15 marzo 1997, n. 59"
Il decreto in questione spiega che " Le creazioni che derivano da opera del proprio ingegno e creatività non hanno  nulla a che vedere con l' esercizio di una ’attività di commercio al dettaglio di detti articoli  in forma professionale, ma in quanto praticata in modo sporadico (commercio occasionale)non sono soggetto quindi alle discipline commerciali contenute nel  D. Lgs 114/98, che regola le attività di commercio in forma professionale e continuativa, quindi non devo iscrivemri a nessun Albo , non ho bisongno dell 'iscrizione alla Camere di Commercio, ne delle partita iva. Per  cui ringrazio  sempre  tutti sopratutto chi mi critica e parla male di me con storie infondate perche' proprio
grazie a loro si parla di me e  mi fornisce sempre nuovo materile ( come questo post) per il mi blog ^_^

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